FIGURENOTES

Figurenotes è stato introdotto in Italia nel 2002 da Gabriella Ferrari, che ha avviato con Florence Marty la sperimentazione e ricerca presso la Scuola Musicale delle Giudicarie di Tione di Trento in collaborazione con Resonaari Music Center.
E' un sistema di notazione, ideato e sviluppato da Kaarlo Uusitalo e Markku Kaikkonen presso lo Special Music Center Resonaari di Helsinki, che rende accessibile l’apprendimento e la pratica musicale strumentale alla persona in situazione di svantaggio, contribuendo in modo sostanziale alla formulazione di una proposta formativa organica e completa da parte delle istituzioni operative nell’ambito dell’educazione musicale di base e scolastiche.
Per la persona con bisogni educativi speciali è possibile avviare un percorso di apprendimento musicale completo grazie a Figurenotes, un'innovativo sistema di notazione concreta che permette di suonare e fare musica individualmente e in gruppo a prescindere da conoscenze teoriche preacquisite.
L’immediatezza della fruibilità musicale è motivante e vantaggiosa per gli alunni non in grado di compiere l’astrazione per decodificare la notazione musicale convenzionale e per il lavoro di gruppo.
L’utilizzo di Figurenotes per l’attività musicale è particolarmente indicato per alunni con disabilità, DSA o disturbi specifici di apprendimento in tutti gli ordini di scuola, a partire dalla scuola dell’infanzia.
Il superamento delle difficoltà è attualmente possibile grazie a Figurenotes©, uno strumento didattico funzionale alla rappresentazione grafica concreta del suono da produrre e all’individuazione delle corrette posizioni sullo strumento musicale.

Figurenotes © Kaarlo Uusitalo, 1996 Figurenotes applications © Markku Kaikkonen and Kaarlo Uusitalo,1998 Resonaari Music Center - Helsinki

Do1
Re1
Mi1
Fa1
Sol1
La1
Si1
Do2
Re2
Mi2
Fa2
Sol2
La2
Si2
Do3
Re3
Mi3
Fa3
Sol3
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Do4
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Mi4
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La4
Si4
    SKOOG, cubo tattile
    Il dispositivo Skoog è un cubo tattile con diverse funzioni per l’accessibilità e permette alle persone con disabilità di esplorare le opportunità creative offerte da iPad e GarageBand per iOS. Anche chi non riesce a suonare con gli strumenti tradizionali ora può far parte di una piccola orchestra o di un gruppo, divertendosi a creare musica. Skoog ha comandi a sensibilità regolabile e si integra facilmente con GarageBand: così la musica diventa alla portata di tutti. Skoog e iPad ampliano gli orizzonti della musicoterapia: usandoli insieme, i bambini con paralisi cerebrale, autismo, sindrome di Down e altri ritardi dello sviluppo potranno creare e controllare la musica in modo espressivo. Skoog prevede un approccio tattile e sensoriale, contribuendo notevolmente allo sviluppo di nuove abilità e promuovendo l’interazione fisica con la tecnologia. Per esempio, l’immediato input sensoriale di Skoog può stimolare i ragazzi con autismo a esplorare le funzioni di iPad. Con Skoog e GarageBand su iPad, i ragazzi possono comporre musica e suonare senza bisogno di tastiere, chitarra o altri strumenti tradizionali. Per interagire con Skoog possono dargli un colpetto, stringerlo o premerlo: queste stimolazioni e i feedback acustici fanno suonare gli strumenti sull’iPad. In più, l’app Skoog rileva automaticamente le note, perciò tutti possono fare una jam session con i loro brani preferiti nella libreria di iTunes usando i suoni strumentali di GarageBand e di altre app MIDI. Skoog è leggero e portatile, quindi facile da configurare e usare. Si collega al tuo iPad via Bluetooth LE o al tuo Mac via USB, e include un’app gratuita dedicata (disponibile sull’App Store).
    INCLUSIVO, DIVERTENTE, EDUCATIVO

    Skoog è uno strumento che è veramente inclusivo. Per molte persone con disabilità uno dei maggiori ostacoli al fare musica è la destrezza necessaria a suonare uno strumento musicale più tradizionale. Skoog rimuove quella barriera. Dal 2010 Skoog ha aiutato i bambini con disabilità trovano il loro musicista interiore.
    Oltre ad essere fisicamente accessibili, design semplice di Skoog combinazione con le caratteristiche del software consente a coloro con difficoltà di apprendimento per fare e giocare la musica con i coetanei senza la necessità di imparare la teoria musicale tradizionale. La possibilità di creare e controllare i suoni musicali è anche utile per una serie di terapie e di apprendimento multisensoriale.

    Qualche foto

    Alcune immagini di performance dei ragazzi in diverse location tra Parma e provincia, Fiorenzuola e Crema

    Workshop

    Al CEPDI

    Auditorium Paganini Parma

    Parrocchia di San Paolo

    Fidenza

    Giornata musicale con tanta partecipazione

    All'Accademia

    A Natale in chiesa con coro

    San Secondo

    Altre due voci

    San Martino